giovedì 28 febbraio 2008

NOI NON DIMENTICHIAMO !



MIKIS MANTAKAS SEMPRE CON NOI !

…Ragazza che aspettavi, un giorno come tanti:un cinema, una pizza, per stare un po’ con lui,dai apri la tua porta, che vengo per parlarti…“Sai, stasera… in piazza… erano tanti, e…il tuo ragazzo è morto…è morto questa sera”.


Vent’anni sono pochi per farsi aprir la testa dall’odio di chi invidia la nostra gioventù,di chi uno straccio rosso ha usato per bandiera,perché non ha il coraggio di servirne una vera.


La gioventù d’Europa stasera piangerà chi è morto in primavera per la sua Fedeltà.


Le idee fanno paura a questa società,ma ancora più paura può far la Fedeltà:la Fedeltà a una terra, la Fedeltà a un amore,sono cose troppo grandi per chi non ha più cuore.


Un fiore di ciliegio tu porta tra i capelli,vedendoti passare ti riconoscerò e…


Sole d’Occidente che accogli il nostro amico,ritorna a illuminare il nostro mondo antico.Dai colli dell’Eterna ritornino i cavalli,che portano gli eroi di questo mondo stanchi.
Ragazza del mio amico, che è morto questa sera,il fiore tra i capelli no, non ti appassirà.Di questo tuo dolore, noi faremo una bandiera,nel buio della notte una fiamma brillerà.


Sarà la nostra fiamma, saranno i tuoi vent’anni,la nostra primavera sarà la libertà…

sabato 23 febbraio 2008

SETTE "SPUNTI" PER UN GOVERNO




La Destra va avanti, non si ferma più. Ed è già iniziata la discussione sugli spunti del programma, un programma che guardi davvero agli interessi dei cittadini e non a quelli della casta:

1) SICUREZZA:

Espulsione reale ed immediata con provvedimento del Prefetto di tutti i clandestini che girano in Italia senza regolare permesso di soggiorno. Basta con i fogli di via che diventano carta straccia. Albo delle moschee e registro pubblico degli imam. No all’ingresso della Turchia nella Comunità europea.

2) GIUSTIZIA:

Per evitare l’attuale degenerazione delle correnti della Magistratura elezione a sorteggio dei componenti del Consiglio Superiore della Magistratura che deve rimanere così indipendente anche dalla “casta” dei magistrati politicizzati.

3) GIOVANI E DONNE:

Tassazione straordinaria di banche, assicurazioni, stock options di manager finalizzati a:
- finanziare il mutuo sociale (i giovani della Fiamma sono impegnati soli contro tutti da anni - http://www.mutuosociale.org/);
- dare un contributo per pagare gli interessi dei mutui ventennali a tasso agevolato della prima casa popolare (costruita da enti pubblici) delle giovani coppie;
- sostenere la nascita di nuove imprese gestite da giovani;
- defiscalizzare di un terzo il lavoro femminile per arrivare alla pari retribuzione tra donne e uomini.

4) TRASPARENZA FISCALE:

Federalismo fiscale perchè vogliamo che si sappia chi paga le tasse, regione per regione, e come le pubbliche amministrazioni usano quei soldi. Noi vogliamo che siano spesi per i cittadini e non per la “casta”.

5) CARO PREZZI:

Bloccare l’automatismo delle tasse sulle oscillazioni del prezzo della benzina fissando dei limiti rivedibili in base all’andamento dell’indice Istat.

6) FIDUCIA NELLO STATO:

Tutti i rimborsi che lo Stato (amministrazioni centrali e locali) ha con le persone fisiche e le persone giuridiche devono essere liquidate entro e non oltre sei mesi eventualmente anche con titoli dello Stato. Il provvedimento interessa ad esempio tutti i rimborsi iva - irpef - irpeg e tutte quelle aziende che lavorano per lo Stato, dagli ospedali alle manutenzioni delle strade.

7) OPERE PUBBLICHE:

Parere consultivo non più vincolante delle Sovraintendenze e degli Enti locali per tutte quelle opere di grande interesse pubblico e sociale. Se non si fanno le infrastrutture l’Italia sarà presto fuori del mercato.

mercoledì 20 febbraio 2008

IO CREDO




martedì 19 febbraio 2008

A VISO APERTO PER LA LIBERTA’


Così alla fine il giorno è arrivato, nel momento giusto, nel modo migliore.

Lo scioglimento di AN è arrivato non solo senza un Congresso, ma addirittura senza nemmeno un dibattito, una discussione, senza colpo ferire, con l’intera classe dirigente del partito con la mente altrove, occupata da un solo, unico pensiero: l’imminente decisione sulle candidature.

Gianfranco Fini conosce bene il suo partito e lo sapeva. La vecchia legge elettorale? Un capolavoro: sbarramento al 4% e niente preferenze. E’ quello che serve. Due piccioni con una fava: i ribelli (Storace e la sua Destra) fuori dal gioco (pensava e sperava), l’intera classe dirigente di An in ginocchio per un seggio.

Così finisce l’avventura di Alleanza Nazionale.

Finisce come era stato preannunciato e poi smentito, voluto e poi negato. Finisce con la “fusione fredda” con Forza Italia, con l’annessione di An nel partito unico, con il tanto desiderato ingresso di Fini nel “Partito Popolare dei Democratici Cristiani Europei”.

Finisce così, in verità un po’ miseramente, il grande progetto e la speranza di quel grande popolo di destra nato a Fiuggi nell’ormai lontano 1995 dallo scioglimento del Movimento Sociale Italiano.

Ma a quel tempo, ricordo, lo scioglimento del M.S.I. e la contemporanea nascita di A.N., avevano almeno il sapore del coraggio e della sfida, di un nuovo impegno per far vincere le nostre idee, avevano il sapore di una scommessa sul futuro. Oggi, invece, tutto questo sa di tristezza, sa di resa e un po’ di fuga e, per quanti consensi possa prendere il neonato “Popolo della Libertà”, sa di volta faccia.

Non c’è niente da fare: per chi ha lottato, per chi ci ha creduto, per chi ci è stato, tutto questo sa solo di sconfitta.

Sarà questo un nuovo partito di centro, come dice Berlusconi che lo ha fondato? O un partito di centro-destra come invece dice Fini che vi ha aderito? E’ una discussione che, sinceramente, a noi de La Destra non appassiona e non interessa.

L’etichetta non ha alcuna importanza. In questa operazione è evidente che è ben altro ciò che conta: non certo la passione, non la speranza, non la forza delle idee, ma la forza del potere, l’arroganza, la pretesa di condurre a forza tutti gli italiani a non avere alternative per il loro futuro, a dover scegliere per sempre tra due sole opzioni dove, a ben vedere, non vi sono differenze di sostanza, solo una questione di sfumature, quasi una presa in giro.

Berlusconi o Veltroni? Politica estera identica. Politica interna: meno tasse o più pensioni? Tutto qui? E sarebbe questa la risposta a un’Italia in profonda crisi e in decadenza? Sarebbe questa la risposta all’esigenza di futuro dei nostri giovani devastati e lasciati soli nel precariato, sulla loro terra circondati da stranieri, affogati nella crisi del mercato, nell’assenza di valori? Meno tasse o più pensioni? E’ questa la risposta in coro di Fini e Berlusconi, Franceschini e Veltroni?

La nostra scelta, dunque, la scelta de La Destra, è un’altra. E non è solo una questione di “identità” ma, soprattutto, è una questione di libertà.

La nostra scelta è una differente proposta, radicata nella tradizione culturale, politica e sociale della Destra italiana.

La nostra scelta è un’altra, e si fonda sulla convinzione profonda che l’Italia si possa ricostruire solo attorno a scelte valoriali, sociali ed economiche precise, coerenti, efficaci e coraggiose che sono il nostro patrimonio irrinunciabile. Scelte indispensabili, oggi più che mai, per cercare di raddrizzare la rotta di questo Paese, per restituire l’Italia agli italiani e, dunque, ridare fiducia ai nostri figli nel domani.

In questa prospettiva è quindi evidente che il 13 Aprile ogni altro voto diverso da La Destra (un voto dato ai partiti del centro o alla sinistra non importa) non solo si rivelerà presto inutile a risollevare questo nostro Paese smarrito nel solito teatrino della politica, inutile a restituirgli speranza ma, soprattutto, per i tanti uomini e donne che in An ci avevano creduto, sarebbe veramente un’opportunità sprecata, un’occasione persa per dare finalmente più forza in Italia ai programmi, alle idee e ai valori de La Destra.



Paolo Scaravelli
Portavoce per il Veneto de La Destra

venerdì 15 febbraio 2008

La Destra con la Fiamma Tricolore, ecco il nuovo simbolo elettorale




ANSA) - ROMA, 15 FEB -Il nuovo cartello elettorale formato da 'La Destra' di Francesco Storace e la Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli ha presentato il suo simbolo. E' un cerchio diviso a meta':in alto la scritta Destra,bianca su sfondo azzurro;a sinistra una mano gialla che regge una torcia accesa e sotto,in un tondino,la fiamma tricolore. La candidata premier Santanche' e Buontempo,presidente del partito,sono convinti che l'iniziativa 'straordinaria' di andare da soli al voto consentira' ancora un futuro alla destra.




giovedì 14 febbraio 2008

21 febbraio 2008 - MESTRE - riunione

Simpatizzanti ed iscritti a LA DESTRA di Francesco Storace sono invitati alla riunione che si terrà presso la sede del Centro Studi Patria e Tradizione in Mestre - P.le Giustiniani, giovedì 21 febbraio 2008, alle ore 20.45.

O.d.g.:
- relazione informativa sull'attività del Movimento
- programmazione attività in provincia di Venezia
- elezioni amministrative e politiche
- varie ed eventuali

Presiede la riunione il Portavoce provinciale di Venezia, Fabrizio Taranto
Info: 041/975749

martedì 5 febbraio 2008

TRIESTE - DOMENICA 10 FEBBRAIO 2008

CONFERENZA ORGANIZZATIVA NAZIONALE

Le radici della DESTRA sono le radici d’ITALIA
Il 10 febbraio a Trieste si svolgerà la prima Conferenza Organizzativa de La Destra, un appuntamento importante in vista delle elezioni amministrative che si svolgeranno in molte regioni d'Italia e delle possibili elezioni politiche anticipate. E' stata scelta una data ed una città simbolo proprio perchè è qui che affondano le radici della Destra italiana.
L'assise si svolgerà presso il PALAZZO DEI CONGRESSI DELLA STAZIONE MARITTIMA, Molo Dei Bersaglieri, 3 a Trieste.
PROGRAMMA
Ore 08:00 Cerimonia privata con la deposizione di una Corona alla Foiba di Bassovizza da parte del Sen. Storace e dell’On. Buontempo
Ore 09:30 Accredito partecipanti
Ore 10:00 Saluto autorità locali
Ore 10:15 Inizio interventi programmati:
Sen Francesco Storace
On Teodoro Buontempo
Sen Stefano Morselli
On Daniela Santanchè
On Nello Musumeci
On Alberto Arrighi
Sen Stefano Losurdo
On Roberto Salerno
On Antonio Pezzella
PAUSA PRANZO
Ore 14:30 Dott. Battista Mondini già segretario comunale: procedure elettorali
Ore 15:30 Dibattito
Ore 18:30 Chiusura dei lavori

TREVISO 9 FEBBRAIO 2008 - IL GIORNO DEL RICORDO

L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
e La Destra – Treviso

Vi invita alla 15^ Commemorazione in memoria dei Martiri delle Foibe

Treviso - Piazza Pola ore 16.00

interverranno:
Luigi Costanzo – Presidente Provinciale A.N.V.G.D.
Massimiliano Spagnol – Coordinatore Provinciale “Gioventù Italiana”
Sen. Stefano Morselli – Responsabile Organizzazione de “La Destra”