mercoledì 21 marzo 2007

Storace: "In An tendenza ad andarsene. Partito fragile


In Alleanza nazionale è in atto una pericolosa tendenza ad andarsene che si sta sottovalutando.Mentre per le incredibili esternazioni dell'assessore (!) Prosperini ci si limita ad invocarne le dimissioni anzichè adottare provvedimenti chiari ? Per semplici dissensi di carattere politico ne abbiamo pagate le conseguenze dirette sia io che Daniela Santanchè, troppi quadri stanno lasciando il partito. Oggi apprendiamo che se ne va Pierluigi Fioretti, la cui storia nella militanza della destra romana viene incredibilmente dimenticata, mortificata, ignorata regalandolo addirittura all'Italia dei Valori. A Lecce un consigliere regionale, nonostante gli anatemi, da vita ad una lista civica distinta da Alleanza nazionale. A Latina, un altro consigliere regionale, recordman di preferenze, come Fabrizio Cirilli si candida addirittura a sindaco contro quello uscente di An Zaccheo. A Palermo un assessore comunale, Santoro, se ne è andato con Forza Italia.Episodi simili, per quel poco che è dato di conoscere, hanno riguardato in questi mesi realtà marchigiane, piemontesi, liguri, e qui ci fermiamo per carità di patria.Quando verrà il tempo della discussione vera e non artificiale sulla situazione di fragilità di Alleanza nazionale? Quando si capirà che le tessere sono molto, molto meno importanti del valore della persone?

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venerdì 16 marzo 2007

DISGELO STORACE CON MUSSOLINI. E APRE A ROMAGNOLI

Francesco Storace apre al confronto conl'area politica a destra di Alleanza nazionale. Il senatore'dissidente' sceglie la presentazione di un libro sulla destraradicale per lanciare i suoi segnali verso un mondo con il qualesi è scontrato duramente durante le Regionali del 2005. Storace si rivolge ad Alessandra Mussolini, in modo diretto:"Vanno ammainati gli odi reciproci, voglio dirlo ad Alessandra:quanto tempo deve durare 'sta guerra dei cent'anni? Mi sembratutto così ridicolo". E strizza l'occhio anche a Luca Romagnoli,segretario della Fiamma tricolore. Lo fa stimolato dalmoderatore, che gli chiede se lascerà An per unirsi al movimentodell'europarlamentare. "Io e Romagnoli un 'dico di fatto'? Il problema è passare dal'dico al faccio'", scherza il senatore. Poi aggiunge serio: "Selo facciamo io e lui non serve a niente, bisogna costruire larete delle destre, io lo sto facendo stando in An. E' unabattaglia di lunga durata, la si vince se si hanno i soldati, noni mercenari".La scelta di Storace è chiara, parlareall'area degli eredi del Msi. L'occasione si presta allaperfezione, la presentazione del libro di Gerardo Picardo,'Destra radicale', in cui si intervistano i leader dell'area delneofascismo, da Roberto Fiore ad Adriano Tilgher, da AlessandraMussolini a Luca Romagnoli.All'incontro c'è Donna Assunta Almirante, che critica la sterileframmentazione dei partiti di destra. "Tutti questi partitidivisi e non uniti - dice - devono tenere presente che larappresentanza è importante: nel Parlamento italiano non aveterappresentanti, nessuno può dire una parola". Il messaggio èchiaro e risponde il segretario della Fiamma: "C'è unragionamento in corso per mettere insieme certi pezzi di questadestra, per fare un partito, senza rinnegare ma mettendosid'accordo sul progetto politico". Possibilista Storace, che nonchiude la porta al dialogo, parla di una battaglia di "lungoperiodo", critica alcuni atteggiamenti di Fiore e Tilgher, matenta il disgelo con Alessandra Mussolini. D'altra parte, attaccaStorace, Romagnoli è "l'unico segretario che mi parla...". ConFini, aggiunge, "non parlo di politica da tre mesi".All'incontro interviene anche Enzo Cipriano, (casa editriceSettimo Sigillo), che invita le anime dell'estrema destra aparlarsi, "ci si può unire solo se tutti fanno un passo indietro,con umiltà", ma soprattutto a dare "più spazio alla cultura",criticando intellettuali d'area che scelgono, una volta raggiuntoil successo, grandi case editrici penalizzando "le nostre caseeditrici".

sabato 3 marzo 2007

Congresso Provinciale il 3 e 4 marzo 2007

Si terrà nei giorni 3 e 4 marzo 2007 il Congresso Provinciale di An, durante il quale saranno eletti il nuovo Presidente Provinciale per Venezia, i componenti dell'Esecutivo Provinciale e i Delegati per il Congresso Regionale che eleggerà il prossimo Coordinatore Regionale.Infatti Ignazio La Russa a nome della Segreteria Generale dei Congressi ha approvato la proposta inviata dal Presidente Provinciale di Venezia Moreno Teso per lo svolgimento del Congresso.Con una nota inviata a tutti i presidenti di Circolo viene così confermato il seguente calendario dei lavori del Congresso Provinciale per Venezia, che sarà in programma per i giorni 3 e 4 marzo 2007 presso l'Hotel Holiday Inn di Mestre (VE), secondo la seguente scaletta:
sabato 3 marzo: inizio lavori ore 14.00. Chiusura dibattito ore 22.00;
domenica 4 marzo: inizio lavori ore 8.00. Chiusura dibattito ore 11.00;
domenica 4 marzo dalle ore 11 alle ore 15.00 le votazioni, che si svolgeranno, data la peculiare posizione territoriale della Federazione, in quattro seggi: 1) Venezia-Mestre, presso Hotel Holiday Inn, Rotonda Romea, 1 - Marghera (ex Motel Agip); 2) Chioggia, presso Sede Circolo AN di Chioggia, calle Airoldi, 164 - Chioggia; 3) S.Donà, presso Centro Leonardo Da Vinci, Piazza Indipendenza, 45 - San Donà di Piave; 4) Portogruaro, presso Sede Circolo AN di Portogruaro, via Cavour, 35 - Portogruaro.