Ciò che attendevamo da tempo è accaduto.
Quello che negli ultimi anni tantissimi militanti della Destra auspicavano si è realizzato a Roma, e significativamente al Palazzo dei Congressi dell'Eur, il 10 e 11 novembre.
Per quanto tempo ci si era detti: "dovrà nascere qualcosa di nuovo a Destra, qualcosa che sappia interpretare i Valori di un impegno politico che è stato e deve tornare ad essere unico e speciale nella vita politica italiana".
Così è stato. Grazie a Francesco Storace, grazie a Teodoro Buontempo, grazie ai fondatori de "La Destra" (mai nome di forza politica fu così esplicito, immediato, caratterizzante), grazie a tutti i "Costituenti" che si sono ritrovati a Roma in una due giorni segnata profondamente dai toni e dai contenuti fantastici, dalle emozioni vibranti e profonde, dalla carica di entusiasmo che ha contagiato tutti, nessuno escluso.
La Destra che vogliamo torna prepotentemente sulla scena politica.
La Destra Sociale e Nazionale, la Destra che lotta per difendere la vita e la dignità della persona, dal concepimento alla morte, la Destra che ascolta, interpreta e risponde ai bisogni più veri dei nostri connazionali, contro "la casta" e contro i poteri forti, la Destra che incarna lo spirito di una Comunità Nazionale ardita e coesa e che non si tira indietro davanti all'enorme responsabilità di dare soluzione a problemi profondi di una Patria per troppi anni tradita dalla politica, una Destra autentica e reale che dà tutta se stessa per la Libertà, la Giustizia e la Sicurezza.
Una Destra così rialza la bandiera e la fiaccola cadute di mano a chi non aveva più diritto di portarle innanzi e si pone come reale punto di riferimento per quanti continuano ad amare la Patria e la Libertà, la Vita e l'impegno politico e non si rassegnano a guardare passivamente lo scempio che le forze antinazionali, di tutte le matrici politiche, fanno di questa nostra Nazione e di questa nostra Europa.
Ora quanti si indignano per ciò che vedono quotidianamente accadere intorno a loro, hanno una Casa dove poter costruire un futuro migliore, un'ottima ragione per un impegno politico che veda il miglioramento delle condizioni di vita della Nazione al primo e unico posto.
Ora la notte della Destra Italiana è veramente finita।
Quello che negli ultimi anni tantissimi militanti della Destra auspicavano si è realizzato a Roma, e significativamente al Palazzo dei Congressi dell'Eur, il 10 e 11 novembre.
Per quanto tempo ci si era detti: "dovrà nascere qualcosa di nuovo a Destra, qualcosa che sappia interpretare i Valori di un impegno politico che è stato e deve tornare ad essere unico e speciale nella vita politica italiana".
Così è stato. Grazie a Francesco Storace, grazie a Teodoro Buontempo, grazie ai fondatori de "La Destra" (mai nome di forza politica fu così esplicito, immediato, caratterizzante), grazie a tutti i "Costituenti" che si sono ritrovati a Roma in una due giorni segnata profondamente dai toni e dai contenuti fantastici, dalle emozioni vibranti e profonde, dalla carica di entusiasmo che ha contagiato tutti, nessuno escluso.
La Destra che vogliamo torna prepotentemente sulla scena politica.
La Destra Sociale e Nazionale, la Destra che lotta per difendere la vita e la dignità della persona, dal concepimento alla morte, la Destra che ascolta, interpreta e risponde ai bisogni più veri dei nostri connazionali, contro "la casta" e contro i poteri forti, la Destra che incarna lo spirito di una Comunità Nazionale ardita e coesa e che non si tira indietro davanti all'enorme responsabilità di dare soluzione a problemi profondi di una Patria per troppi anni tradita dalla politica, una Destra autentica e reale che dà tutta se stessa per la Libertà, la Giustizia e la Sicurezza.
Una Destra così rialza la bandiera e la fiaccola cadute di mano a chi non aveva più diritto di portarle innanzi e si pone come reale punto di riferimento per quanti continuano ad amare la Patria e la Libertà, la Vita e l'impegno politico e non si rassegnano a guardare passivamente lo scempio che le forze antinazionali, di tutte le matrici politiche, fanno di questa nostra Nazione e di questa nostra Europa.
Ora quanti si indignano per ciò che vedono quotidianamente accadere intorno a loro, hanno una Casa dove poter costruire un futuro migliore, un'ottima ragione per un impegno politico che veda il miglioramento delle condizioni di vita della Nazione al primo e unico posto.
Ora la notte della Destra Italiana è veramente finita।
Fabrizio Taranto - Portavoce LA DESTRA Venezia
Nessun commento:
Posta un commento