domenica 11 febbraio 2007

Essere D-DESTRA

“Essere D-DESTRA”, innanzitutto, significa tornare alle motivazioni profonde che in Alleanza Nazionale hanno portato tante persone, anche provenienti da esperienze molto diverse, a stare insieme.

Essere D-DESTRA, dunque, significa non solo “essere a destra” in una fase politica in cui spesso, francamente, non si capisce più dove siamo ma, anche e soprattutto, significa “essere la destra”, cioè la nostra identità, le nostre battaglie, la nostra storia, i nostri Valori e il nostro Partito.

Essere D-DESTRA significa opporre ad ogni localismo la Nazione, al “villaggio globale” la Patria, la nostra Tradizione, alla società multirazziale l’Identità nazionale.

Essere D-DESTRA significa opporre alla speculazione finanziaria il valore del lavoro, opporre alla contrapposizione sociale il dialogo e la partecipazione.

Essere D-DESTRA significa tolleranza zero verso il crimine, la disonestà e il malaffare.

Essere D-DESTRA significa opporre alla “cultura dell’accoglienza” la tutela prioritaria dei diritti degli italiani.

Essere D-DESTRA significa opporre al pensiero dominante del “fai solo ciò che ti conviene” il rispetto di Valori, di principi morali.

Essere D-DESTRA significa rispettare l’ambiente, la vita,vivere la natura, rispettarne l’armonia, riaffermare i limiti che nessun uomo può superare.

Essere D-DESTRA significa opporre al menefreghismo l’impegno civile, alla corruzione il senso del dovere.

Essere D-DESTRA significa opporre all’omologazione l’orgoglio, l’appartenenza, al vuoto quotidiano la costruzione del futuro.

Essere D-DESTRA significa oggi tutto questo e molto di più.

E tutto questo ci appartiene.

A tutto questo non possiamo rinunciare.

D-DESTRA VENEZIA

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