martedì 19 agosto 2008

Non dimentichiamo



08 Agosto 2008 è stata una grande manifestazione di Gioventù Italiana. Una manifestazione che non solo ha fatto vedere la forza dei giovani della Destra nel sapersi unire per una causa comune, ma specialmente una manifestazione che ha detto “FREE TIBET”. Tibet libero da una Cina sempre più lontana dai valori della libertà. Una censura della libertà che fa soffrire la gente più povera e indifesa della Cina. La Cina nega ai Tibetani ogni tipo libertà sia Culturale che politica. I Cinesi stessi soffrono di questa dittatura che nega i loro diritti umani e che li tratta da schiavi per produrre sempre di più a meno costo. Di questa situazione ne soffrono anche gli Italiani che non riescono a difendersi contro una produzione “Made in Cina” che non rispetta i loro lavoratori e che copia i nostri prodotti. Gioventù Italiana era in piazza per queste ragioni ma specialmente per chiedere la libertà del popolo Tibetano perché ogni popolo ha il diritto di essere libero. Per farsi sentire Gioventù Italiana prima conquista un’edicola in Via del Corso riempiendo l’edicola e la via di manifesti per la libertà del Tibet. Poi a sorpresa conquista le scalinate di Piazza di Spagna gridando Free Tibet, sventolando le bandiere del Italia e del Tibet, lanciando foglietti di colore arancione, riempiendo le scalinate con manifesti pro-Tibet, e altre azioni per fare sentire la nostra voce. Tutto questo in modo pacifico e in più abbiamo raccolto tutto quello che avevamo lasciato per terra. La nostra azione è stata apprezzata dalla gente che era presente in piazza sia dai Romani che dai Turisti. Gioventù Italiana di Venezia era presente all’appuntamento rappresentando sia la Provincia di Venezia che il Veneto con il Portavoce della Provincia Venezia di Gioventù Italiana e un’altra persona di Venezia che é venuto per difendere il popolo Tibetano vestendosi da Monaco Tibetano. Proprio a questa persona un Turista Americano gli dice “What you are doing for Tibet is great. Thank you very much. Please continue” (Quello che state facendo per il Tibet è fantastico. Grazie mille. Per favore continuate).. Questo non solo fa vedere che la nostra battaglia è una grande battaglia ma anche che le idee di Gioventù Italiana e La Destra superano i confini dell’ Italia perché sono delle battaglie con dei veri ideali. Queste battaglie pacifiche, umanitarie, sociali e di lotta per i valori della libertà non le fa la sinistra o altri partiti, ma lo fa Gioventù Italiana e La Destra. Questo, é quello che dobbiamo fare capire agli Italiani !!! Mi dispiace che la Televisione ha preferito i radicali per rappresentare la protesta Italiana contro il Tibet o delle immagini di due persone in croce in Italia che tengono una bandiera Tibetana. Quando noi eravamo quasi quanti i radicali e in più in pieno centro di Roma. Ma questo non ci deve fermare perché sappiamo di avere ragione e di avere delle vere battaglie da difendere. Il Tibet non dobbiamo dimenticarlo solo perché l’08 Agosto 2008 è passato, ma dobbiamo continuare la nostra battaglia per la liberta del popolo Tibetano. Solo se saremo capaci di portare avanti le nostre battaglie e vincerle, allora i giovani e meno giovani italiani ci seguiranno.

Giuliano Moggi - Portavoce Provinciale di Gioventù Italiana della Provincia di Venezia

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