E' da un pò che vado elaborando un pensiero, certo dettato dagli avvenimenti politici di questi giorni e in particolare dalla nascita del nuovo rassemblamento politico sotto l'egida di Gianfry Finoglio.
Certamente la spudoratezza raggiunta dall'attuale Presidente della Camera nel fare l'ennesimo ribaltone su se stesso è tale che gli uomine e le donne autenticamente di Destra lo hanno bollato definitivamente aggiungendo al basico "traditore" una serie infinita di epiteti certamente scurrili ma altrettanto certamente veritieri.
Con lui, con il Gianfry, vi stanno invece coloro che, in parte provenienti da esperienze dalla stessa destra, hanno verso il "capo" un debito di riconoscenza per una carriera politica altrimenti mai decollata o per prebende in altro modo mai ottenute, oppure quelli che non avendo avuto posti, seggiole e seggiolini, nel PdL sperano nella nuova vetrina per poter ricevere finalmente qualcosa, o più semplicemente sono degli imbecillii che quota parte ogni partito deve sopportare ma che in FLI hanno conquistato percentuali maggiori degli altri partiti.
Ora per uno come il sottoscritto che un pò di gavetta l'ha fatta, sempre poca perchè sporcarsi di colla da manifesti è un esercizio di umiltà che fa mantenere i piedi per terra e che va quindi portato avanti nel tempo, vedere questi figuri decidere le sorti, non tanto di un governo che non ho nemmeno votato, ma di un paese che altrettanto non li ha votati per fare quello che stanno facendo, beh permettetemi di dire che la cosa non solo non mi piace ma mi fa veramente girare le palle !!!
Questi "signori" che si professano come esponenti di una nuova destra ma che copiano i manifesti politici a Veltroni financo le citazioni, che si professano paladini della legalità ma che commettono abusi edilizi in spregio alle leggi, che hanno calpestato la giusta causa per coprire l'affair di Montecarlo ma che soprattutto hanno gettato a mare la loro storia per inseguire le manie di grandezza di colui che si crede un mirabile politico ma che senza la figura di un grande uomo come Giorgio Almirante che gli ha aperto la strada al massimo avrebbe potuto aspirare ad un ruolo da comprimario più che da protagonista, beh questi signori meriterebbero una sonora lezione che gli tolga quel sorriso ebete stampato tipico di quelli godono di uno stato di improvviso quanto apparente potere decisionale.
Dicevo all'inizio che un pensiero si agita da tempo dentro di me....il pensiero è proprio come bastonare politicamente Fini e i suoi accoliti, e pensa che ti ripensa mi è arrivata chiara la soluzione: mettere in piedi un grande partito di destra nazionale come lo era Alleanza Nazionale.
Lo so....sembra qualcosa di banale....di già sentito...direte che potevo partorire pensieri migliori.
Ma qui non si tratta dei soliti progetti utopistici di mettere insieme tutte le frange della variegata destra italiana....si tratta di avere l'opportunità unica di poter costruire un nuovo soggetto politico, forte e dichiaratamente di destra che raggruppi la parte ex An che ancora gravita nel Pdl e la comunità umana che fa a capo a La Destra di Francesco Storace.
Voglio dire che, con il venir meno del PdL che non avrebbe più senso qualora cadesse il governo, se si riuscisse a rimettere insieme le due anime figlie di Fiuggi e con aperta vocazione al governo si potrebbe davvero raggiungere il duplice scopo di mettere in un angolo i finiani e di dare un nuovo punto di riferimento al popolo di Destra.
Io credo che ci possano essere dei margini perchè ciò avvenga almeno auspico che si apra una discussione a proposito.
Resta comunque il fatto che come iscritto e dirigente de La Destra io una casa politica ce l'ho e comunque vada continuerò ad averla grazie all'intuizione felice che Francesco Storace ebbe tre anni fa e al quale va tutto il ringraziamento e la mia riconoscenza per non avermi fatto sentire orfano di una autentica Destra senza la quale l' Italia non può stare.
Andrea Camilli - Segretario Provinciale di Venezia de La Destra
